La Uil Fpl Veneto chiede la proroga della scadenza della graduatoria degli OSS nelle ASL del Veneto

Venezia, 22 maggio 2024 - Con una nota formale, il Segretario Mario Ragno ha chiesto ai vertici della Regione Veneto, Luca Zaia in primis, che le graduatorie di concorso per OSS vengano prorogate, nelle more di garantire la sostituzione delle numerose assenze nelle Ulss a Aziende Ospedaliere di tutta la Regione.

"In tempi normali non sarebbe stato un grande problema - dichiara Mario Ragno Segretario Regionale UIL FPL Veneto - in quanto gli organici erano pressochè completi, tante domande, graduatorie lunghe, etc…, ma i tempi che stiamo vivendo oggi non sono normali. Siamo usciti da poco dal Covid, i lavoratori della Sanità in particolare, sono molto stanchi, sfiniti e sfiduciati visto il rapido passaggio da “eroi a costo per la società”, fatto dalla Politica e dal Governo."

Da qualche anno a questa parte sono numerosi le dimissioni per cessazione volontaria, non solo per pensionamento, a causa della disaffezione da chi non ha dato le giuste risposte alle aspettative di questi Lavoratori e la risposta del Governo per il rinnovo contrattuale è assolutamente insufficente.

"Dalle varie ULSS e aziende ospedaliere sono stati fatti i piani ferie estivi - prosegue il Segretario Ragno - che sulla carta rispondono perfettamente, ma un qualsiasi imprevisto li renderà in parte inapplicabili e tutto ricadrà sui Lavoratori che saranno costretti a restare. Noi crediamo che prima dell'estate dovrebbero essere avviate le sostituzioni e garantito tutto il turn over previsto fino a fine anno o quantomeno fino a fine settembre, e prorogare con apposita Legge Regionale la scadenza delle graduatorie di un anno intanto, così come ha fatto la Regione Toscana a gennaio".

Il paradosso sarà che molte persone, che saranno in gran parte le stesse che parteciperanno ai prossimi concorsi, con l’unico risultato che un nuovo concorso, comporterà costi e tempi lunghi ed un vuoto di “potere assunzionale” dalla scadenza di queste graduatorie fino all’uscita di quelle nuove.

"Non intendiamo avviare iniziative sindacali che hanno sapore politico come altri, ma riteniamo sia necessario essere pragmatici per fare in modo che queste decisioni vadano prese in tempi rapidissimi - conclude - perchè il sistema pubblico sta definitivamente scoppiando".