Nell'intervista il tema affrontato è uno dei più urgenti: la crescita degli episodi di violenza contro gli operatori sanitari nel Veneto, che si aggiunge alla già grave carenza di professionisti, in particolare infermieri, sottopagati, poco valorizzati e privi di un adeguato riconoscimento professionale. La violenza che rischiano di subire mentre svolgono il loro lavoro rende la professione ancora meno attrattiva e aggrava la crisi del sistema sanitario.
La UIL FPL lancia una denuncia pubblica e chiede con forza che la politica metta questo tema al centro dell’agenda, aprendo un confronto immediato con le istituzioni per garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose.
Gottardi richiama l’attenzione su:
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la crescita costante degli episodi di violenza, come avvenuto anche recentemente all’ospedale di Legnago;
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le difficoltĂ nei pronto soccorso e in molti servizi sanitari, dove sono state introdotte modifiche organizzative che spesso non risolvono i problemi di sicurezza;
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la necessitĂ di garantire vigilanza realmente efficace, con contratti specifici che consentano un intervento diretto, e la presenza delle forze di sicurezza dello Stato nei maggiori presidi ospedalieri.
Un appello forte e urgente alla politica: difendere gli operatori sanitari significa difendere la sanitĂ pubblica e la salute dei cittadini.
