«Da alcuni mesi ai nuovi assunti vengono applicati i contratti Aiop Rsa, contratto scaduto da 13 anni e privo delle piene tutele che altri Ccnl del settore garantiscono - hanno sottolineato Stefano Bagnara della Fp Cgil, Alessandro Peruzzi della Cisl Fp, Giovan Battista Comiati della Cisl Fisascat, Federica Bonaldo della Uil Fpl e Fernando Bernalda della Uiltucs - ma l’aggravante è che si tratta di un percorso discriminatorio in piena regola, in quanto nella stessa corsia, nel medesimo turno, si trovano a lavorare colleghe Oss ad esempio con contratti diversi, e naturalmente le nuove assunte lo hanno nettamente più basso. Questo è inaccettabile! Inoltre - proseguono i sindacalisti - l'applicazione di istituti contrattuali in forma unilaterale sta creando lavoratori di serie A e di serie B e registrando una pesante carenza di personale».
Durante la manifestazione, il responsabile risorse umane di Codess Federico Carlassara ha contatto i sindacati per proporre un incontro da remoto con il presidente Alberto Ruggeri, che ha presenziato insieme ad altri due componenti del consiglio di amministrazione.«Abbiamo ripetuto loro quanto avevamo già detto al prefetto di Venezia e ribadito le nostre richieste – hanno riferito i sindacalisti – L'applicazione di un contratto diverso e un confronto serio e corretto sulla contrattazione, che metta un freno alle le scelte unilaterali della cooperativa. Abbiamo fatto presente che siamo preoccupati per la qualità del servizio.»
Dopo uno scambio di opinioni a tratti acceso, la dirigenza Codess si è impegnata a convocare con urgenza il consiglio di amministrazione per valutare le nostre richieste. Entro il 3 giugno ci aspettiamo che ci venga data comunicazione formale delle attività che saranno messe in campo. Vedremo allora se ci saranno le condizioni di tornare al tavolo, altrimenti attiveremo le iniziative che riterremo più opportune. Oggi, nella Giornata Nazionale dell'Operatore Socio Sanitario questa protesta assume un significato ancor più importante. Lo stato di agitazione nel frattempo rimane. Senza risposte esaustive in tempi brevi, andremo avanti con la protesta.
